IIS CAVAZZI

Nao Challenge

 

Nao Challenge: tutti pronti a misurarvi con una gara di robotica mondiale?

La Nao Challenge è proprio questo: vere e proprie olimpiadi di robotica che hanno come protagonista Nao. Il robot umanoide di Aldebaran Robotics è diventato il protagonista in molte scuole del mondo nelle quali la robotica educativa consente a bambini e ragazzi di tutte le età di avvicinarsi per la prima volta ai robot e di imparare a programmare in maniera divertente.

La Nao Challenge è stata ideata proprio da Aldebaran (che ora si chiama Softbank Robotics), una delle aziende di robotica francesi divenuta nota per i suoi social robot: oltre che per Nao Robot, anche per Romeo Robot e Robot Pepper. Ogni anno viene organizzata nei singoli Paesi dai cosiddetti ambassador nazionali. La gara, riservata agli studenti di istituti scolastici superiori, si è tenuta per la prima volta in Francia e dal 2014 si disputa anche in altri Paesi europei, tra cui l’Italia, e negli Stati Uniti.
L’obiettivo della Nao Challenge è quello di accrescere la consapevolezza dei ragazzi , motivarli e formarli all’uso della robotica umanoide, abituandoli a risolvere problemi concreti con gli strumenti a loro disposizione (è un po’ quello che si verifica anche con il coding e il pensiero computazionale). La gara consiste nel fare eseguire determinati compiti all’umanoide. Vince ovviamente chi riesce a far eseguire meglio questi compiti.


Nao Challenge Italia

In Italia, la Nao Challenge è organizzata da Scuola di Robotica (Nao Challenge Ambassador) e dalla Fondazione Golinelli e da CampuStore. Possono partecipare studenti dai 14 ai 18 anni, dalle prime alle quarte classi di istituti scolastici superiori, divisi in squadre di massimo sette ragazzi, accompagnate da un docente-tutor.

Per partecipare alla Nao Challenge non è necessario avere un robot Nao. Sì non hai capito male. Ogni squadra può infatti lavorare su Choregraphe un ambiente software che consente di utilizzare la programmazione a blocchi, senza che dunque tu conosca i linguaggi di programmazione, e di vedere il risultato su un Nao “virtuale”, sullo schermo del pc. Anche se prima della gara avrai comunque la possibilità di provare su un vero umanoide Nao il tuo lavoro.

I robot faranno presto parte della nostra vita quotidiana proprio come lo sono oggi smartphone, tablet, computer. La Nao Challenge è un piccolo assaggio di questo mondo, del ruolo che i robot avranno nella casa del futuro e nelle città del futuro. Sarà inoltre l’occasione per avvicinare i ragazzi ad un metodo di studio nuovo, divertente, come può essere la robotica educativa con la quale si può imparare divertendosi. 

Con la partecipazione alla Nao Challenge si ha la possibilità di ravvivare l’interesse degli studenti verso le materie scientifiche e tecnologiche, offrire stimoli alla loro immaginazione e avere l’opportunità di incontrare la community di Nao con i suoi tecnici e ingegneri! Insomma è un’occasione per avvicinarsi a un mondo nuovo ancora tutto da scoprire.

l’IIS Cavazzi, sezione Liceo Scientifico, ha partecipato all’edizione 2018 con un team di 4 studenti in un progetto di alternanza scuola lavoro. Il team Robocoop si è classificato terzo alla selezione per il NORD EST, svoltasi a Bolzano, ottenendo l’ammissione alla fase Nazionale a Bologna, presso l’opificio Golinelli. Grazie ai fondi del bando sugli ambienti di apprendimento innovativi vinto dal nostro Istituto presto parteciperemo ancora col nostro NAO!

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